Nebular espande le proprie funzioni con il nuovo kit LAN-WIFI

Coges aggiunge alla propria gamma di accessori per i sistemi di pagamento un nuovo kit di connessione alla rete LAN ed alla rete Wi-Fi, compatibile con il sistema cashless Coges Engine e con la gettoniera rendiresto Unica. Il kit offre una nuova opzione di connessione alla piattaforma Nebular per il Vending, ideale soprattutto per le locazioni che offrono un accesso alla rete via cavo o Wi-Fi e per i distributori automatici in cui la connessione di rete è già presente, ad esempio tramite router con scheda SIM installato nella vending machine. In questo modo il sistema di pagamento potrà sfruttare la connessione esistente.

La connettività nei sistemi di pagamento è sempre più richiesta ed apprezzata, anche alla luce delle attuali necessità di distanziamento.” Osserva Matteo Pegoraro, R&D manager di Coges “Grazie a questo nuovo accessorio presentiamo un’alternativa per tutti i distributori automatici che hanno accesso ad una connessione indipendente e vogliono mettere in rete anche il sistema di pagamento, con tutti i vantaggi che ne conseguono in termini di aggiornamento firmware, rimborsi del credito a distanza, cambiamento dei parametri di configurazione, rilevazione dei dati di vendita e degli allarmi in tempo reale e molto altro. Il kit LAN-WIFI è pensato per il collegamento alla piattaforma Nebular, che diventa in questo modo ancora più versatile.”

Il kit di espansione LAN-WIFI offre una valida alternativa alla connessione 2G / 4G, attualmente la più sfruttata per il collegamento a Nebular. Il kit include un pacco batteria di sicurezza ed è predisposto per essere collegato a due sonde di temperatura e ad un sensore per l’apertura della porta.

Il nuovo kit di connettività Nebular LAN-WIFI è disponibile in due versioni: Engine e Unica. Il primo viene installato all’interno del guscio di plastica di Engine, il secondo include invece un guscio esterno che si collega alla gettoniera rendiresto Unica con un cavo diretto.

Il Gruppo Azkoyen dà voce ai propri collaboratori

La Direzione del Gruppo Azkoyen si è posta l’obiettivo di raggiungere il massimo grado possibile di soddisfazione, motivazione e impegno da parte di tutti i nostri dipendenti nelle tre Divisioni che compongono il Gruppo. Il Gruppo Azkoyen è infatti consapevole che può raggiungere i propri obiettivi solo offrendo un ambiente altamente professionale, un clima stimolante ed un trattamento di riguardo per tutti i dipendenti.

A questo scopo, nell’ultimo trimestre del 2019 è stata offerta a tutti i dipendenti la possibilità di partecipare ad un sondaggio sulla soddisfazione professionale chiamato “Voice of the Employee”, con l’intenzione di raggiungere tutti i collaboratori del Gruppo Azkoyen e per conoscere la loro opinione più sincera ed i loro suggerimenti sull’organizzazione, il clima aziendale e l’ambiente di lavoro.

L’indagine e l’elaborazione delle risposte è avvenuta attraverso l’utilizzo della metodologia e degli strumenti informatici di una società specializzata e prestigiosa come Openmet, un Consulente Risorse Umane con più di 15 anni di esperienza in materia. La metodologia Openmet si basa sull’EFQM (European Model of Excellence). Il modello di valutazione consisteva nel misurare il grado di soddisfazione e motivazione di tutti i dipendenti e l’obiettivo di questa analisi è stata la conoscenza dell’opinione e della percezione relativi all’ambiente professionale e la raccolta di informazioni per migliorarlo e portarlo all’eccellenza.

Il sondaggio è stato completamente anonimo e riservato ed ha riscosso un ottimo successo raccogliendo l’opinione della larga maggioranza dei dipendenti a livello di Gruppo. Anche in Coges la partecipazione al sondaggio è stata molto buona, raggiungendo l’84% tra tutti i dipendenti.

I fattori presi in considerazione nel corso del sondaggio sono stati elementi della vita aziendale quali l’impegno, la qualità della leadership, la gestione del talento e delle risorse aziendali, l’efficienza organizzativa e fattori igienici quali la retribuzione, la conciliazione vita-lavoro e l’uguaglianza. Le opinioni raccolte tra i dipendenti Coges sono positive, soprattutto per quanto riguarda le risorse messe a disposizione dall’azienda, la conciliazione vita-lavoro e la flessibilità.

La presentazione dettagliata dei risultati è avvenuta all’inizio del 2020, inizialmente in modalità telematica a causa dell’emergenza COVID-19. Il passo successivo è stato compiuto il 29 luglio e il 5 agosto 2020, date in cui si è tenuto in COGES un workshop a cui hanno partecipato tutti i Responsabili locali che gestiscono Persone, con l’obiettivo di predisporre un piano di azioni concrete che possano migliorare il clima aziendale e la soddisfazione dei dipendenti per quanto riguarda i fattori ritenuti meno soddisfacenti. Il workshop è stato condotto da Iker Zubia, Corporate Human Capital Director.

Il team dei Responsabili è stato diviso in due gruppi, ognuno dei quali ha avuto l’incarico di ideare alcune misure o azioni finalizzate a migliorare i risultati del VoE entro la fine del 2021. Dopo circa quattro ore di lavoro, i due gruppi hanno presentato l’esito del brainstorming fornendo un feedback sulle soluzioni suggerite. Infine, le idee migliori sono state selezionate confluendo in una proposta unificata, volta ad intervenire rapidamente nelle aree di miglioramento. Al termine del workshop lo Human Capital locale ha elaborato un piano di azioni da sviluppare nei prossimi mesi, la cui efficacia sarà valutata con il prossimo sondaggio Voice of the Employee nel 2021.

La Direzione del Gruppo torna a ringraziare tutti i dipendenti che hanno partecipato al sondaggio ed i Responsabili che hanno collaborato all’ideazione delle proposte di miglioramento.

Ottimizzare la Gestione del vending lavorando a distanza

Mentre la pandemia di COVID-19 continua a destare preoccupazione in tutto il mondo, le società di Gestione del vending si stanno dando da fare per affrontare le difficoltà del momento e trovare nuove soluzioni di business. Lavorare in modo “smart” significa infatti approfittare di tutti i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie per adattarsi ai rapidi cambiamenti in corso, riducendo i costi e mantenendo salda la fiducia degli utenti: la connettività è un investimento che ci permette di essere vicini al cliente anche lì dove in questo momento non possiamo recarci di persona.
Ragioni sanitarie e di opportunità economica suggeriscono, ad esempio, di ridurre la frequenza e la durata delle visite al punto vendita degli addetti al caricamento e dei tecnici. A questa esigenza viene incontro l’integrazione tra i sistemi di pagamento e la piattaforma Nebular di Coges, che porta online il portale tecnico consentendo di intervenire da remoto sull’aggiornamento firmware del sistema master e delle periferiche, sul cambio di prezzi e di parametri e sul database di monete e banconote. Tramite Nebular, disponibile su portale online o integrato nei principali software gestionali, è inoltre possibile visualizzare in tempo reale le vendite e le ricariche effettuate sulle chiavi cashless, inviando anche rimborsi di credito da remoto nel caso di mancata vendita senza dover incontrare fisicamente l’utente. Queste funzioni, insieme alla notifica degli allarmi ed alla gestione dello stock prodotti, consentono ai Gestori di risparmiare sulle visite tecniche e di ridurre sostanzialmente il tempo dedicato alle visite di caricamento delle vending machine connesse. Non va dimenticato, infine, che collegando i distributori automatici in rete tramite Nebular il Gestore potrà chiedere di usufruire delle agevolazioni fiscali per l’Industria 4.0.
Come incentivare, allo stesso tempo, le vendite presso il distributore automatico? È necessario aumentare la fiducia degli utenti ed offrire loro, insieme ad un servizio ed a prodotti di qualità, opzioni di pagamento che li facciano sentire al sicuro. Sappiamo che in tutta Europa il cashless sta trovando sempre più il favore dei consumatori, perciò è probabilmente il momento opportuno per valutare l’installazione di un lettore di carte di credito, meglio se “contactless” perché più igienico. A questo proposito Coges offre il lettore PMT Nebular Pay: semplice da utilizzare, rapido e compatibile con tutte le carte contactless, comprese quelle virtuali e più alla moda come Apple Pay e Google Pay. Oltre che per l’acquisto dal distributore automatico, il lettore Nebular Pay può essere utilizzato per la ricarica delle chiavi MyKey o di supporti Mifare direttamente in macchina o attraverso la stazione di ricarica dedicata.

La soluzione cashless più intuitiva resta sempre la chiave MyKey, che nella sua nuova incarnazione stupisce gli utenti con i colori brillanti e li coinvolge con l’esclusiva vetrina web personalizzata con i colori ed il logo del Gestore. Quando i distributori automatici sono connessi a Nebular, inoltre, gli utenti possono visualizzare sulla vetrina web il proprio credito ed altre funzioni esclusive, mentre il Gestore ha a disposizione dati sempre aggiornati sui loro consumi e può inviare offerte e promozioni per farli sentire ancora più coccolati.

Se il coronavirus ti allontana dai tuoi clienti e dai tuoi distributori automatici, la connettività dei sistemi di pagamento evoluti ti permette di tenerli sempre a portata di mano. Contatta il rivenditore Coges più vicino per scoprire la soluzione più adatta alle tue esigenze!

Cresce il bisogno di cashless nel vending europeo, Coges ha la soluzione più adatta a te

La recente ricerca compiuta da EVA sul mercato del vending ci informa che, a seguito della crisi provocata dall’epidemia COVID-19, in tutta Europa è aumentato in modo sostanziale l’interesse nei confronti del pagamento cashless: ben il 41% dei Gestori prevedono una maggiore domanda di soluzioni di pagamento senza contante. Le motivazioni sono facili da intuire: le notizie sui media ed i timori per il contagio hanno spinto i consumatori di tutto il mondo a limitare l’utilizzo del contante, anche in misura secondo alcuni sproporzionata al rischio reale. Di conseguenza, i negozi ed i ristoranti stanno ora privilegiando l’utilizzo di POS e carte di credito, sia per ridurre l’esposizione dei dipendenti che per tranquillizzare i clienti. In Italia il volume delle transazioni di commercio elettronico è aumentato ad aprile dell’80%, secondo McKinsey & Company, mentre oltre il 40% dei commercianti sostiene che i clienti abbiamo aumentato i pagamenti contactless.

Nel mercato del vending esistono diverse tecnologie che possono soddisfare la richiesta di una forma di pagamento cashless, che godono di maggiore o minore popolarità anche a causa delle abitudini consolidate nei diversi mercati nazionali. In Italia, tanto i Gestori quanto gli utenti dei distributori automatici sono largamente abituati alla praticità della chiave ricaricabile MyKey, il prodotto più rappresentativo del catalogo di Coges. Tutti conoscono questa memoria elettronica tascabile, che nelle sue diverse declinazioni è ormai compagna irrinunciabile di ogni pausa caffè! Il funzionamento è estremamente semplice: l’utente ricarica la propria chiave personale introducendo monete o banconote negli appositi riconoscitori e la utilizza fino all’esaurimento del credito. I supporti Mifare o LEGIC funzionano allo stesso modo. Questi dispositivi consentono un’interazione con il contante circoscritta nel tempo e limitata al momento della ricarica e sono pertanto sufficientemente sicuri per la maggior parte delle locazioni del vending.

Negli ultimi anni sta riscuotendo sempre più successo anche il pagamento tramite applicazioni per smartphone, le quali consentono al Gestore una maggiore interazione con il consumatore e mettono a sua disposizione efficienti strumenti di analisi e grandi quantità di dati sulle preferenze ed i consumi degli utenti. Questa soluzione rappresenta un’altra valida alternativa al contante nella fase di lotta al COVID-19. L’app Pay4Vend di Coges prevede a questo proposito la ricarica sia tramite contanti che tramite carte di credito: di conseguenza l’utente può limitare o persino evitare completamente l’uso del contante per il pagamento al distributore automatico.

In Europa, infine, l’utilizzo di carte di credito nel settore del vending è stato finora limitato alle locazioni pubbliche di grande scorrimento, anche se alcuni mercati nazionali rappresentano delle notevoli eccezioni. La contingenza attuale potrebbe rappresentare un momento di svolta anche per questa tecnologia. Gli utenti sono abituati ad utilizzare sempre più frequentemente le proprie carte di credito, magari in forma virtualizzata sullo smartphone o addirittura sullo smartwatch. Un lettore di carte di credito come il PMT Nebular Pay di Coges potrebbe essere il prodotto ideale per intercettare le nuove esigenze anche in termini di igiene e sicurezza: compatibile con tutte le carte contactless, evita non solo l’utilizzo del contante per il pagamento ma anche il contatto o l’inserimento della carta di credito nel lettore, riducendo la necessità di pulizia o igienizzazione del dispositivo. Oltre che per l’acquisto dal distributore automatico, il lettore di carte di credito può essere utilizzato per la ricarica delle chiavi MyKey o di supporti Mifare direttamente in macchina o attraverso la stazione di ricarica dedicata.

Supporti ricaricabili, applicazioni per smartphone, carte di credito… Qualunque sia il futuro del vending in Europa, tutte le previsioni ci dicono che il cashless giocherà un ruolo sempre più importante nelle soluzioni di pagamento. Scegli la tecnologia che più si adatta alle tue locazioni ed alle esigenze della tua clientela e contatta il rivenditore Coges o il commerciale di riferimento più vicino. Specialista nel cashless da trentacinque anni, Coges sarà sempre al tuo fianco per supportarti ed aiutarti a crescere con le soluzioni più innovative del mercato.

Coges integra nella gamma prodotti un nuovo lettore di carte di credito

Coges lancia sul mercato il lettore di carte di credito PMT Nebular Pay, ideale per portare anche nel vending il pagamento elettronico con carte di credito e debito contactless con la stessa semplicità di un lettore di chiavi e tessere.

Nebular Pay garantisce un’esperienza utente di comprensione immediata.” garantisce Mario Majo, il Direttore Commerciale di Coges “Per effettuare il pagamento basta semplicemente avvicinare la carta di credito o lo smartphone al lettore, senza digitare un PIN o premere pulsanti, mentre importi e messaggi vengono visualizzati sul display del distributore automatico. Anche per il pagamento con carte virtuali Apple Pay, Google Pay o Samsung Pay non è necessario scaricare alcuna applicazione. Abbiamo mirato a proporre un lettore di carte che non comportasse un’esperienza complicata o insolita per l’utente, ma che fosse coerente con le abitudini con cui abbiamo già familiarità nella vita di tutti i giorni.”

Di ridotte dimensioni e di facile installazione, il nuovo lettore è disponibile in due diversi versioni: per il Sistema E.C.S. Coges Engine e per la gettoniera rendiresto Unica. Non necessita di connettività dedicata (SIM, modem, etc.) perché la comunicazione con l’Istituto bancario è garantita dall’attivazione del servizio di connettività Nebular: in questo modo la connessione è gestita direttamente dal sistema di pagamento Coges e vengono abilitati tutti i servizi di Nebular (rimborso da remoto, programmazione da remoto, cambio prezzi da remoto e molto altro).

Compatibile con tutti i circuiti di carta di credito e debito (Visa, Mastercard, VPay, Maestro…) e con i borsellini virtuali (Google Pay, Apple Pay, etc.), il servizio prevede un trasferimento veloce del denaro sul conto corrente del cliente.

Piccolo e versatile, il nuovo lettore PMT Nebular Pay si presta alle esigenze sempre più specifiche del mercato con prestazioni e modalità di pagamento alternative al contante.

Controllare da remoto la distribuzione di mascherine e DPI

I sistemi cashless di Coges rappresentano un’opportunità per il Gestore che vuole offrire alle locazioni un servizio essenziale quale la distribuzione di mascherine ed altri DPI, consentendone l’erogazione gratuita solo agli aventi diritto e mantenendo sotto controllo in tempo reale lo stock del prodotto per evitare carenze o sprechi.

Scopri la guida alle nostre soluzioni per l’erogazione di mascherine e DPI.

Mentre sembra che finalmente la situazione sanitaria dovuta all’emergenza COVID-19 stia tornando alla normalità, per accelerare il superamento della crisi le autorità sanitarie raccomandano il distanziamento sociale e, dove questo non sia possibile, l’adozione di Dispositivi di Protezione Individuale quali mascherine e guanti oltre all’uso di gel disinfettante. Questi strumenti indispensabili sono diventati in poco tempo parte integrante della nostra vita, anche e soprattutto sul posto di lavoro dove ogni giorno viviamo a contatto con colleghi, clienti e fornitori. Come assicurare però una distribuzione puntuale, sicura e controllata di questi dispositivi ai dipendenti? Il canale della distribuzione automatica è sicuramente uno dei più adatti, in quanto evita il contatto diretto tra le persone e limita enormemente i rischi di contagio. Inoltre, il datore di lavoro pubblico o privato non dovrà dedicare risorse interne a questa attività sottraendole da compiti più produttivi.

Coges viene incontro a questa esigenza con i propri sistemi Coges Engine Plus ed Unica, i quali consentono ai Gestori del vending di rispondere rapidamente al bisogno della clientela sfruttando i distributori automatici già installati. Su questi sistemi di pagamento è infatti possibile impostare delle vendite gratuite tramite chiave MyKey o supporto Mifare su specifiche linee prezzo, che potranno quindi essere dedicate alle mascherine o agli altri DPI per i lavoratori. Grazie alle vendite controllate, inoltre, si può limitare il prelievo ad un certo numero di mascherine al giorno o alla settimana, evitando gli sprechi. Lo stesso limite può anche essere differenziato per categoria di chiave/Mifare, concedendo un maggiore numero di DPI a particolari categorie di dipendenti che hanno necessità particolari: ad esempio, si potranno erogare al massimo 3 mascherine al giorno agli operai dello stabilimento e 2 mascherine al giorno agli impiegati negli uffici, anche sfruttando il medesimo distributore automatico. Se il datore di lavoro desidera che la distribuzione gratuita di mascherine avvenga solo in orario di lavoro, è sufficiente impostare sul sistema di pagamento delle fasce orarie anche con prezzi differenziati (gratis/a pagamento). Il Gestore ha inoltre la possibilità di aggiungere alla propria offerta anche prodotti ad alto margine quali il gel disinfettante, evitando agli utenti che lo desiderino la necessità di recarsi a comprarlo in farmacia.

Tutti i dati relativi alle erogazioni possono essere rilevati tramite chiave USB, ma l’attivazione del servizio di connettività Nebular di Coges aggiunge anche nel caso dei DPI tutti i vantaggi della gestione remota: in primo luogo la possibilità di tenere monitorato lo stock dei prodotti in tempo reale. In questo modo può essere assicurata una fornitura di livello costante, anche impostando degli allarmi che avvisano quando la scorta in giacenza su una specifica linea prezzo si avvicina al minimo. Nebular, infatti, registra in tempo reale tutte le vendite, comprese le erogazioni gratuite. Il servizio consente inoltre di visualizzare su quale distributore è stata effettuata la vendita, il giorno e l’orario esatto del prelievo e persino il codice seriale della chiave o del supporto Mifare che ha effettuato l’acquisto. Questa precisione contribuisce ulteriormente ad evitare gli abusi e a garantire a tutti i dispositivi di cui hanno diritto. Nebular aiuta anche a ridurre la frequenza e la durata delle visite al distributore automatico da parte dei tecnici della Gestione: tutti i parametri di programmazione del sistema, compresi prezzi e fasce orarie, possono essere aggiornati a distanza direttamente dall’ufficio. I sistemi di pagamento Coges e Nebular permettono infine l’impostazione di IVA differenziata tra le diverse linee prezzo, offrendo la possibilità di vendere prodotti alimentari e non sullo stesso distributore automatico (in questo caso può essere necessaria la modifica della descrizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate).

Grazie ai sistemi Coges e a Nebular il Gestore sarà quindi in grado di fornire un nuovo servizio ai propri clienti utilizzando i distributori automatici già in uso, garantendo un monitoraggio delle scorte ed una tracciabilità della distribuzione anche con report esportabili. Allo stesso tempo, datori di lavoro e dipendenti potranno continuare ad operare in massima sicurezza, nel pieno rispetto delle esigenze di legge e sanitarie.

E.C.S. Dynamos, Coges presenta il “piccolo” di famiglia

La gamma dei sistemi di pagamento della casa vicentina si amplia grazie ad un nuovo sistema di pagamento adatto alle macchine di minori dimensioni.

Coges propone al mercato del vending il nuovo sistema di pagamento cashless Dynamos, ideale per le Gestioni che desiderano offrire il pagamento con chiave anche in distributori automatici di piccole dimensioni. Dynamos integra la gamma dei sistemi Coges affiancandosi al prodotto top di gamma Coges Engine per portare i vantaggi essenziali del cashless su tutti i distributori automatici: incassi anticipati, possibilità di programmare linee prezzo multiple e rilevazione dati anche dalle periferiche MDB collegate.

L’esperienza Coges ci ha permesso di ridurre le dimensioni del sistema.” Sottolinea Mario Majo, direttore commerciale di Coges “In questo modo il Gestore può offrire il pagamento con chiave persino su macchine table-top. Sappiamo che nel mondo del Vending sono molte le realtà che in questo momento non necessitano dei bonus e delle funzioni plus offerte dall’Engine ma allo stesso tempo hanno bisogno di un sistema a chiave per tenere sotto controllo le consumazioni ed i dati contabili. Le Gestioni vogliono un sistema essenziale ma solido e di alta qualità, progettato da un’azienda di cui si possono fidare: Dynamos è la risposta alla loro domanda.

Il sistema E.C.S. Dynamos sta comodamente sul palmo di una mano ed è disponibile sia in versione MyKey (con lettore Coges Key 3) che in versione Mifare, così da essere compatibile con qualsiasi tipo di supporto in uso. Sul fronte delle periferiche, è possibile collegare una gettoniera rendiresto, un lettore di banconote o un riconoscitore di monete. Esiste anche una versione Dynamos MDB che può essere collegata come periferica slave ad una rendiresto già in uso, aumentando la versatilità di utilizzo del sistema. Dynamos è inoltre compatibile con la chiave BTDataKey per un rapido invio dei dati contabili ad uno smartphone per la trasmissione dei corrispettivi.

Il sistema Dynamos è stato pensato per chi desidera semplicità di programmazione e tutte le funzioni base. Coges punta sempre ad offrire ai propri clienti il servizio migliore ed i prodotti tecnologici più innovativi.” Aggiunge Matteo Pegoraro, R&D manager di Coges “Da questo punto di vista il Dynamos rappresenta un ulteriore passo avanti: la sfida è stata mantenere i nostri standard di eccellenza in un prodotto compatto, senza cedere a compromessi sulla qualità e sulla sicurezza.

Il cashless resta la modalità di pagamento più apprezzata nel mondo della distribuzione automatica: riduce la frequenza di utilizzo del contante, fornisce agli utenti uno strumento di pagamento personale più igienico e consente al Gestore di incassare la vendita in anticipo rispetto all’erogazione del prodotto. Se Coges Engine resta il prodotto di riferimento per le Gestioni più esigenti, il sistema Dynamos consente ora di sfruttare questi vantaggi anche sui distributori automatici dove l’installazione era resa complicata dagli spazi ridotti o dai costi elevati dell’hardware.

Piccolo, dinamico ed affidabile: il nuovo sistema Dynamos rappresenta la proposta ideale per chi vuole crescere nel vending.

Emergenza epidemiologica da COVID-2019

Coges desidera informare che i nostri reparti di produzione, magazzino e controllo qualità prodotti sono regolarmente operativi in sede mantenendo tutti i servizi essenziali, compresa la ricezione e la spedizione delle merci in Italia e all’estero. Gli altri reparti aziendali sono stati organizzati in modalità smart working per continuare a garantire l’efficienza dell’operato.

Il servizio di Customer Service rimane operativo al numero 0039 0445 502811 (1).

L’azienda mantiene alto l’impegno a tutela dei propri dipendenti, Clienti e Fornitori e della salute pubblica nel pieno rispetto delle normative vigenti.

La chiave MyKey diventa “smart” e ti porta sul web

Coges è orgogliosa di presentare la nuova generazione di chiavi cashless MyKey già disponibile per l’acquisto. Con la nuova versione, Coges intende trasformare MyKey in un punto di contatto tra il supporto fisico e l’Internet del vending, senza rinunciare alla solidità della tecnologia proprietaria ed alla semplicità di utilizzo che rendono questo prodotto un elemento indispensabile della pausa caffè. L’evoluzione di MyKey passa per l’inedita possibilità di collegarsi ad una “vetrina” su web (prodotto in attesa di brevetto), che rappresenta anche una piattaforma di comunicazione tra il Gestore ed i suoi clienti.

Si tratta di un’innovazione tecnologica importante per il mondo del vending.” afferma Mario Majo, direttore commerciale di Coges “La vetrina web collegata a MyKey consente all’utente non solo di consultare le informazioni presenti sulla propria chiave, ma anche di inviare informazioni direttamente al Gestore, servizio finora impossibile per un supporto fisico come la ‘chiavetta’. Grazie all’integrazione con il nostro servizio Nebular, il Gestore ha ora a disposizione uno strumento per mettersi in contatto diretto con gli utenti MyKey senza uscire dal proprio ufficio, inviare rimborsi su una chiave cashless specifica ed analizzare con maggiore dettaglio le abitudini di consumo dei propri clienti. Queste sono solo alcune delle funzioni attualmente implementate: il potenziale di sviluppo è vastissimo.

Il collegamento tra la chiave cashless MyKey e la vetrina web è immediato. Su un lato della nuova MyKey è presente un codice QR, una tecnologia semplice e conosciuta da tutti: inquadrando il codice QR con il proprio smartphone, l’utente sarà indirizzato ad una pagina già personalizzata con il logo, i colori e le informazioni di contatto scelte dal Gestore. La vetrina web di MyKey può fare ancora di più per i Gestori che utilizzano Nebular, il servizio di connettività fornito da Coges. In questo caso, l’utente registrato sulla vetrina web ha infatti accesso a funzioni esclusive quali la lettura del proprio credito su chiave, l’invio di feedback, la possibilità di contattare il Gestore e la possibilità di vedere il proprio storico consumazioni. Gli utenti MyKey registrati ed i loro messaggi sono automaticamente integrati nella piattaforma Nebular: in questo modo il Gestore potrà visualizzare i feedback ricevuti, rispondere alle richieste, verificare tutte le transazioni (acquisti e ricariche) realizzate sui distributori automatici connessi e persino inviare un rimborso all’utente, ricaricando da remoto il credito presente sulla MyKey.

“La vicinanza al cliente è fondamentale per un servizio come questo.” conferma Alberto Conte, Site Director di Coges “La vetrina web estende alla chiave i vantaggi tipici delle soluzioni mobile, ma allo stesso tempo offre al Gestore uno spazio riservato e personalizzato: un modo per farsi conoscere e dare importanza al proprio marchio. Ogni vetrina web è, in pratica, una pagina distinta dalle altre, della quale il Gestore è protagonista. Si tratta anche di un servizio che potrebbe fare la differenza nel caso di gare d’appalto pubbliche o private.”

Con oltre 30 milioni di esemplari presenti sul mercato europeo, MyKey è da oltre quindici anni il supporto cashless per i distributori automatici più conosciuto ed amato nel mondo del vending. Le novità della nuova serie non si limitano all’integrazione con il mondo Cloud: anche il supporto fisico è cambiato, con un nuovo design e 5 brillanti colori che non mancheranno di colpire l’attenzione. La nuova MyKey è compatibile con tutti i lettori della serie Key di seconda e terza generazione. Grazie alla nuova tecnologia adottata per la realizzazione delle chiavi, inoltre, è possibile stampare il logo del Gestore direttamente sulla chiave con un’incisione laser personalizzata, accurata e duratura nel tempo.

Pratica, vivace e sempre più intelligente: anche nel 2020 MyKey continua ad essere il prodotto simbolo di Coges, ponte tra la tecnologia elettronica e l’innovazione sempre più spinta verso la connettività e le soluzioni software.

Coges partecipa all’appuntamento dedicato all’esplorazione del mondo del lavoro

Coges è orgogliosa di partecipare anche quest’anno all’evento Be Worker, organizzato dall’Informagiovani Schio per permettere ai giovani di incontrare i professionisti del lavoro.
L’appuntamento è per il prossimo venerdì 8 novembre dalle 14.00 alle 18.00: un pomeriggio in cui conoscere e informarsi gratuitamente sulle risorse e opportunità offerte dal nostro territorio.

L’evento vedrà in programmazione 8 incontri tematici ed includerà 29 stand informativi. Sono inoltre previste 14 consulenze individuali e dei colloqui informali con 23 aziende, associazioni di categoria, agenzie per il lavoro ed enti di formazione del territorio (è richiesta la prenotazione online).

L’appuntamento avrà luogo presso lo Spazio Flex Box, al 2° piano del Faber Box in Via Tito Livio 23, Schio (VI). Per maggiori informazioni visitate la pagina http://www.faberbox.it/2019/10/15/be-worker-2019/

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