Ad un anno dal passaggio di Matteo Miglioranza dal Post-Vendita all’ufficio Commerciale di Coges in qualità di Area Manager Italia, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui.
“Proprio il fatto di provenire dal Post-Vendita, oltre ad aver affiancato per anni Girolamo Dal Ben e Francesco Princiotto nelle visite tecnico-commerciali, mi ha spianato la strada.” Osserva Matteo. “Grazie, infatti, ad un’esperienza di oltre vent’anni come referente tecnico ho potuto conoscere già molti dei clienti italiani che sono ora, commercialmente parlando, parte della mia Area di competenza.”
Questa esperienza maturata, anche al fianco dei colleghi dell’ufficio commerciale dedicati sia all’Italia che all’estero, gli ha permesso di presentarsi con una certa autorevolezza presso i clienti, riuscendo talvolta a dare delle dritte su problematiche tecniche. Certo ha dovuto cambiare approccio e diventare un commerciale con un proprio pacchetto clienti, ma dal punto di vista interpersonale non è cambiato granché nel rapporto con i suoi interlocutori.
Ha quindi maturato sempre buoni rapporti con i clienti, basandoli su una reciproca fiducia che si è meritato nel tempo. Il cambio del mercato è chiaramente il suo focus per cui la trattativa commerciale si adatta al cliente con cui s’intrattiene e se talvolta diventa estenuante, il risultato è quasi sempre positivo: un ottimo prodotto al giusto prezzo.
Le visite congiunte con i tecnici del Post-Vendita lo aiutano a valorizzare il prodotto ed il riscontro è che i clienti apprezzano questo tipo di visite. Ci anticipa che Coges ha chiuso il 2023 nel mercato italiano con un fatturato superiore sia al budget previsto che ai valori dello scorso anno: “Un risultato importante,” Sottolinea “raggiunto congiuntamente con il collega Simone Cerato ed il nostro sales manager Daniele Ioriatti e con il contributo di tutta l’azienda.” Matteo si pone già delle sfide per il nuovo anno: comprendere a fondo il mercato horeca ed impegnarsi nell’integrazione con l’azienda partner Vendon. È un mercato diverso, con regole diverse, ma come afferma lui stesso, “si tratta di rinnovare i propri interessi e quindi avere dei nuovi stimoli”. In ogni caso ritiene di avere il massimo supporto della direzione commerciale così come dell’intera azienda: dalla produzione al magazzino, dall’area tecnica al post-vendita, ritenendosi quindi non esposto quando è in fase di trattativa.
A conclusione di un anno positivo non ci resta che dedicargli un “in bocca al lupo” per l’anno che verrà